Non si può sempre recitare.
Arriva sempre un momento dove qualcuno riesce a strapparti quella parte di vita
che tieni solo per te, quella parte del vivere che ti fa credere di essere felice perchè mai ti porta a chiedere se l'altro ha capito.
In fondo in fondo abbiamo tutti bisogno di essere compresi anche in quelle cose che non lasciamo
trapelare dalle parole, dagli sguardi o dal nostro stare insieme con gli altri.
E' difficile identificarsi senza mai provare, almeno una volta, quel senso di frustrazione quando, chissà per quale dannato motivo,
ci ritroviamo nudi di fronte all'altro. Sarà la percezione di carpire nello sguardo altrui quel senso di superficialità, quel senso
di insufficienza che ci riporta al punto di partenza che ci frega.
Dannata percezione. perchè in fondo gli altri sono importanti anche se diversi da noi.
Oppure è solo un voler giocare sporco, solo codardia per non perdere mai.
E forse... non è solo una recita.
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martedì 20 dicembre 2011
giovedì 15 dicembre 2011
dire quello che non è: E comunque... è ugualmente Natale
dire quello che non è: E comunque... è ugualmente Natale: E comunque... è ugualmente Natale
sabato 10 dicembre 2011
domenica 4 dicembre 2011
Ogni pacchetto che mi chino a raccogliere,
qualche altro ne perdo dalle braccia o d’in grembo,
e tutto il mucchio vacilla, bottiglie, panini,
estremi troppo difficili a reggersi in una,
eppure niente devo lasciarmi indietro.
Con tutto quel che ho per reggere, mani
e mente e cuore, se occorre, farò del mio meglio
per conservare il castello in equilibrio sul petto.
Mi piego giù sulle gambe per impedirlo, ma crolla;
e poi mi siedo nel mezzo di tutta quella rovina.
Avrei dovuto mollarlo lungo la strada il mio carico
e veder se potevo aggiustarmelo meglio.Robert Frost
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