Giorni di bilanci e riflessioni. Anni che si susseguono all'insegna di cose perdute, lasciate, abbandonate. Rinunce ponderate che lasciano un sapore amaro. Il 2014 come sarà?

2013

in silenzio

Ci pensi, ci pensi tante volte e poi quando le cose succedono, dimentichi di averci pensato.
Quando arrivano è un forte temporale, una pioggia fitta e incapace di far rumore.
Addio amico caro

poco tutto

...oggi ho desiderato tanto stare da sola,senza nessuno attorno,

senza stare a sentire le insoddisfazioni degli altri, senza essere

costretta ad esprimere pareri o suggerire probabili soluzioni.

Ho dormito tanto ed ho pure sognato…ho ascoltato musica,

quella musica incomprensibile e non apprezzata da molti.

Pezzi scelti per firmare momenti!  (!!!!!)

Oggi niente riflessioni serie.

Nessun pensiero profondo.

Nessuno sguardo all’orologio.

Poche sigarette.

Sola e distante da me.

Per un po’, l’illusione di non esserci.



saggezza o incoscienza?

E’ giusto che si sia arrivati a questa conclusione.

E’ stato bello sognare, giocare e soprattutto

ritornare bambini.

Ma l’eternità non esiste.

Adesso occorre non trattenere il pianto.

Rialzarsi e proseguire

È  questo che bisogna fare!

"Come faremo senza di noi"?

Tu spirito libero ingabbiato dentro qlcosa che non riesci a lasciare
Tu, imbrigliato dentro le reti di un passato che ti impediscono di volare
Tu, che mortifichi la fantasia ogni volta che ti attraversa
Io, che mi sono aggrappata a te per sopravvivere
nell'illusione di cacciar via la solitudine.
Vittime inconscie di un tempo che non ci appartiene.
Intrepidi abbiamo sfidato giorni, ore e minuti sperando nella vittoria
Oggi è la resa, la resa di un tempo rubato.
Disfatta  e disfatti respiriamo ancora il tempo che scorre senza speranza
senza illusioni e senza più credo.
Ci saremo ancora? Forse spogli di illusioni percorreremo strade diverse
strade che non si congiungeranno mai.
E saremo una storia passata che resterà eterna dentro la mente e nel cuore
E quando la vita ci porterà distante anche dalle parole ricorderemo quello
che poteva essere e non è stato.

il tempo è solo un invenzione

Quando sarà… sarà come la prima volta

Mi tremerà la mano, sentirò il cuore in gola

e la voce non avrà nessun suono

e il tempo che ci ha divisi non esisterà.

Le parole non serviranno, la pace consolerà il cuore

e la luce risplenderà

Emily Dickinson

Ci sono cose che volano, uccelli, ore, calabroni,

ma di loro non mi importa.

Poi ci sono le cose che restano: dolore, colline, eternità”.

E’ spuntato il sole e penso non sia giusto restare qui sotto le coperte  a pensare e ripensare a tutte quelle cose che sono volate via.

E' meglio non pensare e vivere il nuovo giorno prima che anche esso voli via.

Anche se non credo che, alla mitica Emily,  non importasse nulla di tutte le cose

che sono volate via.

Io ricordo le ore, si, proprio le ore che sono volate via.

Quelle ore capaci di riempire un intera giornata e dare un motivo

per esserci ancora il giorno dopo.

Sono appunto quelle ore che hanno dilatato in maniera meno densa quello che resta..

Non so perché questo consueto sole mi pare diverso.

Mi alzo e preparo il caffè, mi piace sentire i suo aroma per casa. Intanto i miei figli si svegliano.

E’questo il momento dove percepisco che ancora qualcosa è uguale a ieri.

oltre la siepe

Come puoi aspettarti che io sia allegra? Allegra perché?

Non c’è niente che va bene.

Vederti dentro un letto d’ospedale non è la mia massima aspirazione.

E sentirti esporre i soliti pensieri che, malgrado le batoste, sono rimasti

immutati, non è neanche il massimo.

Resto così, senza parole!

Mi limito a rispondere senza nulla aggiungere.

Sono state rare le volte che ho provato la sensazione inaspettata della novità.

Tanto tempo dentro un libro dove ogni pagina si ripete

Un libro che ho imparato a memoria.

Alcune pagine fastidiose nel suo ripetersi…….

E penso a Baricco, alle sue storie, ai suoi personaggi, ai castelli di rabbia e

sabbia che gli umani si costruiscono per sopravvivere.

Il mare con i suoi segreti; i rapporti umani che si vivono nell’assoluto silenzio e

nella non presenza.

Immaginazione, fantasia nell’assecondare il tempo che come un uragano travolge e spazza via castelli fragili e privi di luce.

Tortuosamente profonda, dove ogni desiderio di luce, ripetutamente, viene calpestato.

la rete

Ammalia  Cattura  Illude...

Resti in trappola per non so quanto...

E poi aspetti che una maglia si rompa.

Omissioni e incompetenze

E' sera e l'animo si incupisce.
Forse è così che iniziano le guerre....una goccia in più in un bicciere pieno, ed è fatta.
Una banalità e trac.
E come finiscono?
Una sconfitta plateale oppure... quella goccia rientra nel bicchiere perchè il resto, nel tempo, è evaporato.
"Ci sono guerre che non si possono raccontare, sono quelle che si consumano dentro di noi".
E in silenzio si riflette su omissioni e colpe; su imperizie e incompetenze.

Che la follia sia rappresentata sotto forma d'amore è palese.
Parlo di follia vera, non quella follia nell'osare oltre l'immaginario quando amiamo.
A volte penso che sia meglio porre fine a questi rapporti che si protraggono nel tempo dove l'unico senso che si riesce a dare è il non senso.
Oggi sembra che sia uguale ad ieri e più di prima le persone che ci hanno lasciato mancano tanto.
Forse senza di loro le cose sarebbero andate come stanno proseguendo, ma l'idea che non sia così ci accompagna e non ci lascia.
Voler a tutti costi andare avanti lo stesso aiuta, ma non guarisce.
Mi viene in mente l'eterno vestito della tartaruga e immagino l'esile essere sotto.
La fragilità è occultata da un’apparenza, necessariamente, resistente.
E in questo maldestro cammino si cade e ci si rialza.
Una ginnastica che, al contrario, non da nessun frutto.
Siamo qui come lo eravamo ieri e come, forse, lo saremo domani.
Si resta.
Si giace e si guarda l'avanti degli altri...
Guardo il tuo andare avanti ed è doloroso percepire una gioia che è solo apparente.
Mostrare allegria non vuol dire essere ottimisti e saper vivere.
E' solo un prendersi in giro, un tentare di celare paure, un nascondere grandi e piccole impotenze.
Ottimista non è saper tramutare in vero quello che non è.
Non ti ammiro e non ti stimo piccolo uomo
 

Immagina

Spesso è la mancanza di immaginazione che impedisce a un uomo di soffrire troppo.

Marcel Proust